Crateri di Sudafrica e Namibia

Dal 27 giugno al 8 luglio 2025


Un viaggio particolare quasi interamente dedicato alla scoperta dei crateri meteoritici presenti in Sudafrica e Namibia.
In particolare i crateri di Tswaing, Morokweng e il Roter Kamm in Namibia, quest'ultimo di una bellezza straordinaria e incastonato nel deserto del Namib.
Non mancherà una visita al parco Pilanesberg per vedere i Big Five. Il tutto in comodi lodge.
Saremo accompagnati da docenti universitari di geologia e astrofisica molto esperti nel campo.

Programma di viaggio

27 giugno
Partenza del volo dall’Italia

28 giugno
Arrivo a Johannesburg e trasferimento a Tswaing. 100km
Il cratere Tswaing, situato a circa 40 chilometri a nord di Pretoria, in Sudafrica, è una formazione geologica di straordinaria importanza. Conosciuto anche come cratere del meteorite del lago Wonderboom, si è formato circa 220.000 anni fa a seguito di un impatto meteorico. La sua struttura è caratterizzata da un grande cratere circolare, largo circa 1,13 km, che ospita un lago salato di 50 ettari al suo interno. L'origine del cratere è legata all'impatto di un meteorite che, colpendo la Terra con grande forza, ha sollevato una significativa quantità di materiale terrestre, creando il cratere visibile oggi. La profondità del cratere varia, ma può raggiungere i 100 metri in alcuni punti. Tswaing è un sito di grande rilevanza scientifica e culturale. Dal punto di vista geologico, offre un'opportunità unica per studiare gli effetti degli impatti meteorici sulla Terra, inclusi i cambiamenti nei minerali e nelle rocce causati dal calore e dalla pressione generati dall'impatto. Inoltre, il cratere è un importante ecosistema per la fauna locale, ospitando diverse specie di piante e animali, inclusi uccelli, rettili e piccoli mammiferi. Il sito è anche di grande interesse per gli archeologi, poiché le scoperte recenti hanno rivelato la presenza di insediamenti preistorici nella zona, con tracce di antichi popoli che si insediarono attorno al cratere.
Oggi, Tswaing è una riserva naturale protetta e un'importante destinazione turistica, dove i visitatori possono esplorare il cratere, camminare lungo i sentieri naturali e imparare di più sulla geologia e sulla storia del luogo. La bellezza del paesaggio e l'importanza scientifica lo rendono un luogo affascinante da visitare per chiunque sia interessato alla natura e alla scienza.

Martin Tuchscherer, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

29 giugno
Visita di Tswaing e trasferimento al Pilanesberg National Park. 180 km

30 giugno
Pilanesberg National Park
Il Parco Nazionale Pilanesberg, situato nella provincia del Nord-Ovest del Sudafrica, è una delle principali destinazioni naturali del paese, noto per la sua biodiversità e per la bellezza mozzafiato dei suoi paesaggi. Estendendosi su circa 55.000 ettari, il parco è stato istituito nel 1979 e si trova nel cuore di una caldera vulcanica risalente a circa 1,2 miliardi di anni fa. La particolare formazione geologica del parco contribuisce alla varietà dei suoi habitat, che vanno dalle savane alle zone diboscaglia ed ai fiumi.
Pilanesberg è famoso per ospitare i "Big Five" (le cinque grandi specie di fauna africana: leone, leopardo, elefante, bufalo e rinoceronte), ma la sua fauna è incredibilmente ricca e variegata, includendo anche giraffe, zebre, impala, antilopi e numerose specie di uccelli. Il parco è un rifugio per molte specie rare e in pericolo di estinzione, grazie agli sforzi di conservazione attuati nel corso degli anni.
Un altro aspetto affascinante di Pilanesberg è la sua accessibilità. A solo un paio d'ore di auto da Johannesburg e Pretoria, il parco offre una facile opportunità di esplorare la fauna selvatica in un ambiente naturale incontaminato. La combinazione di paesaggi spettacolari, fauna incredibile e ottime strutture turistiche rende Pilanesberg una delle destinazioni più apprezzate del Sudafrica.

Contains modified Copernicus Sentinel data 2017, CC BY-SA 3.0 IGO, via Wikimedia Commons

1 luglio
Pilanesberg National Park - Morokweng. 480km
Il cratere di Morokweng si trova nella provincia del Nord-Ovest, in Sudafrica, ed è un cratere di impatto di notevole importanza geologica. Si stima che sia stato formato circa 145 milioni di anni fa, durante il periodo Cretaceo, a causa di un impatto di un grande meteorite. La struttura del cratere è relativamente poco conosciuta, ma è famosa per aver rivelato uno degli impatti più antichi mai scoperti. Il cratere di Morokweng ha un diametro di circa 70 chilometri ed è uno degli impatti di maggiori dimensioni conosciuti in Sudafrica.
La sua scoperta è avvenuta nel 1994, quando i geologi trovarono dei minerali rari, come il reitziite, che indicavano un impatto di grande potenza. Gli studi sul cratere hanno rivelato che l'impatto ha avuto un ruolo nel modificare la geologia della regione circostante e ha anche portato alla formazione di nuovi tipi di minerali. Nonostante non sia un cratere visibile come altri più noti, il cratere di Morokweng è un'importante area di ricerca per geologi e scienziati che studiano gli effetti degli impatti meteorici sulla Terra e sulle sue risorse naturali. La sua scoperta ha contribuito alla comprensione degli eventi di impatto durante il Mesozoico e ha ampliato la conoscenza sul cambiamento della Terra causato da tali eventi catastrofici.

2 luglio
Morokweng - Frontiera Namibia. 500km
Trasferimento verso la Namibia

3 luglio
Arrivo a Rose Pinah. 500 km
Siamo in Namibia e raggiungiamo il piccolo villaggio di Rose Pinah. 

4 luglio
Visita al cratere Roter Kamm
Il cratere di Roter Kamm, situato in Namibia, è una struttura geologica di notevole interesse, che si ritiene sia il risultato di un impatto meteoritico. È caratterizzato da una forma concava e da un paesaggio unico, con rocce e formazioni che offrono uno spunto affascinante per gli studi geologici. Sebbene non sia famoso come altri crateri, la sua importanza risiede nella rarità di questo tipo di formazioni in Namibia e nelle informazioni che fornisce sulla storia geologica del pianeta. Il cratere è una destinazione interessante per gli appassionati di geologia e gli amanti della natura selvaggia.

Olga Ernst & Hp.Baumeler, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

5-6 luglio
Trasferimento verso Johannesburg
In due giorni percorriamo circa 1000 km per rientrare verso Johannesburg.

7 luglio
Volo di rientro in Italia
Nel pomeriggio arrivo a Johannesburg e la sera volo di rientro per l’Italia

8 luglio
Arrivo in Italia
Il mattino arrivo in Italia

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