11/04/2015

NAMIBIA - ANGOLA

TRANSAFRICA DA CITTÂ DEL CAPO AD ALESSANDRIA. 2014 - 2016
Seconda Tappa - Da Windhoeck a Windhoeck - dal 11 aprile al 2 maggio 2015

La seconda tappa di questa TransAfrica é un viaggio che inizia su percorsi facili e che tocca località turistiche, mentre la parte centrale e finale dell’itinerario si addentra in luoghi remoti e selvaggi di un’ Africa che offre ancora una natura grandiosa e intatta.

Partiamo da Windhoeck e ci dirigiamo a nord, prima tappa la visita al Parco Nazionale Etosha, l’incontro con gli animali in libertà offre sempre grandi emozioni. Proseguiamo verso nord ed entriamo in Angola fino alla città di Lubango. Dopo anni di guerra civile l’Angola é oggi una nazione stabile e aperta a chi viaggia. Ci dirigiamo verso la costa e percorriamo il Leba Pass, uno spettacolare passo con dislivello di 1'000 metri che in pochi chilometri ci porta dai1’700 metri dell’altopiano ai 700 metri della piana sottostante. Dalla cima del passo la vista spazia per decine di chilometri.

Giungiamo sulla costa, nella cittadina di Namibe che conserva ancora alcuni interessanti edifici in stile coloniale, retaggio della presenza portoghese. Da qui iniziamo la nostra discesa lungo la costa. Percorriamo il bagnasciuga durante la bassa marea e raggiungiamo Baia Dos Tigres. Il paesaggio che circonda la baia è davvero mozzafiato, le alte dune scendono morbide sulla spiaggia in una cornice incantevole. La sabbia si colora di cromature cangianti che vanno dall’ocra al marrone scuro e assomiglia appunto al manto di una tigre . Baia dos Tigre è uno dei luoghi più misteriosi e sconosciutid’Africa.

Proseguiamo verso sud fino alla foce del fiume Kunene, in questo tratto é possibile avvistare foche, fenicotteri, cormorani e pellicani. Risaliamo lungo il fiume che segna anche il confine con la Namibia, siamo nello Iona National Park che offre un ampia varietà di paesaggi e di vegetazione. In questo tratto é facile anche incontrare diverse etnie seminomadi che vivono ancora in modo tradizionale, tra di loro spiccano gli Himba che in questa zona sono molto meno contaminati dal turismo rispetto ai villaggi che si possono incontrare nel nord della Namibia. Giungiamo al posto di confine di Ruacana e entriamo in Namibia.

Ci aspettano parecchi giorni nel Kaokaland l’aree più isolate di tutto il paese. Percorriamo il Van Z'yl Pass, uno dei più temuti passi d’Africa Australe che ci porterà nel magnifico vallone di Marienfluss e in seguito il canyon di Purros, per proseguire poi verso il Damaraland, dal nome dei Damara che costituiscono la maggioranza della popolazione locale.

La regione del Damaraland forma una zona collinare intermedia tra l’arida Skeleton Coast e gli altipiani orientali ricoperti da vegetazione a macchia; è un alternarsi di pianure ondulate, catene montuose solitarie, formazioni geologiche bizzarre e colori fantastici. Qui vivono gruppi di rinoceronti neri e di elefanti del deserto. I suoi grandi spazi sono una delle ultime aree faunistiche “non ufficiali” dell’Africa, dove si possono ancora vedere animali vagare liberamente al di fuori dei parchi e delle riserve protette. Tappa finale del Damaraland sarà Twyfelfontein, località conosciuta per l’abbondanza di graffiti rupestri (circa 6'000) situati in una valle a forma di U di arenaria rossa.
Proseguiamo fino a Windhoeck tappa finale del nostro viaggio.

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