23/08/2013

MONGOLIA - CINA

Dopo laTransAfrica da Tunisi a Città del Capo e la serie di viaggi in Sud America puntiamo decisamente a est verso la Cina.

Anche questa volta abbiamo deciso di realizzare l'itinerario a tappe in modo da avere il tempo sufficiente da dedicare ai vari punti di interesse che caratterizzano questo lungo viaggio.

Partiremo quindi a inizio giugno 2013  per un primo tratto che ci porterà attraverso Ucraina - Russia - Kazakistan e Uzbekistan fino in Mongolia  alla capitale Ulan Bator dove arriveremo attorno al 9 luglio. Torneremo poi la seconda metà di agosto per percorrere il tratto dalla Mongolia a  Pechino. Durante questa tappa attraverseremo i deserti del nord della Cina tra i quali lo spettacolare Badain Jaran.  (visualizza la presentazione fotografica del deserto Badain Jaran cliccando qui)

Al termine del viaggio i veicoli potranno rientrare incontainer in Italia, oppure rimanere a Pechino per il viaggio di fine novebre attraverso Cina - Laos e Cambogia.

Possibilità di partecipare con il proprio veicolo, con i nostri veicoli a noleggio o come passeggero delle auto dell'organizzazione.

Il viaggio é confermato, abbiamo ancora posto per 4 equipaggi.

Programma di viaggio:

MONGOLIA -CHINA

Dal 24 agosto al 14 settembre 2013


Un viaggio alla scoperta dei grandi spazi della Mongolia, fino all’estremo sud attraverso il deserto del Gobi e in seguito la Cina con lo spettacolare Badain Jaran considerato uno dei deserti più belli al mondo, l’esercito di terracotta a Xi’an e infine Pechino metropoli tra passato e futuro
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La seconda tappa del nostro viaggi dall’Italia alla Mongolia inizia con il volo da Milano a Ulan Bator, dove ritroviamo le nostre auto. Ripartiamo quindi verso sud-ovest, siamo da subito nuovamente immersi nelle sterminate praterie mongole, caratterizzate dalle bianche ger e dai branchi di cavalli liberi al pascolo.
Continuiamo in direzione sud e il paesaggio diventa sempre più arido, entriamo infatti nella vasta area del deserto del Gobi, fino a quando davanti a noi all’orizzonte si staglia il cordone di dune di Khongoryn dove facciamo campo. Costeggiamo e a tratti attraversiamo le dune di Khongoryn che ci portano verso la città di Dlandzagdad, vecchia avamposto dell’armata rossa verso la Cina ai tempi della presenza sovietica, da qui verso est per raggiungere Saynshand e in seguito il confine con la Cina a Zamyn Uud.
Qui troviamo il nostro corrispondente cinese per le lunghe pratiche burocratiche per l’entrata dei veicoli e dei partecipanti in Cina.

Terminate le procedure doganali ripartiamo verso sud-ovest, prima tappa il deserto di Kubuqui dove avremo modo di ritrovare le dune che tanto amiamo. Un altro giorno di trasferimento e siamo alle porte del deserto Badain Jaran, giudicato dal National Geographic uno dei deserti più belli al mondo. In effetti le altissime dune che lo caratterizzano, i monasteri che sono costruiti al suo interno e soprattutto i numerosi laghi di acqua dolce incastonati tra le dune, rendono questo deserto altamente spettacolare. Avremo modo di esplorare quest’area per tre giorni.

Tappa successiva la storica città di Xi’an, famosa per le sue sorgenti termali, i suoi giardini, le sue mura di cinta ma soprattutto per il famoso esercito di terracotta. Attualmente circa 1’000 statue sono state portate alla superficie ma si stima che il sito ne comprenda 7-8'000.

Proseguiamo verso nord-est, tappa finale del nostro viaggio Pechino, metropoli tra passato e futuro. Avremo il tempo per le visiti dei principali luoghi di interesse della capitale (la città proibita, il tempio del Cielo, il palazzo d’estate, la grande muraglia, ecc.)

 



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