Da Riyadh a Tabuk
Dal 10 al 19 gennaio.
Un affascinante itinerario che dalla capitale Riyadh ci porta a nord fina a Tabuk, sulle tracce della via dell’incenso, una rotta che dal regno della regina di Saba, percorreva la penisola arabica fino al mediterraneo. Antiche oasi e palmenti caratterizzeranno la prima parte del viaggio fino alla città di Hail, antico centro carovaniero. Visitiamo in seguito il parco di pitture rupestri di Jubba, località circondata dal deserto del Nefud e che sorge su un antico lago circondato da grandi affioramenti di arenaria che celano migliaia di incisioni rupestri.
Attraversiamo poi una parte del deserto del Nefud e arriviamo a Al Ula e la zona archeologica di Mada’in Saleh. Siamo in un luogo magico, qui, assieme a Petra in Giordania, i nabatei hanno raggiunto la massima espressione artistica del loro regno scolpendo oltre 100 enormi tombe nella roccia, veri e propri capolavori scolpiti lungo pareti di montagne o tagliando di netto roccioni isolati nel deserto.
Proseguiamo verso nord attraverso Wadi Diha uno spettacolare canyon di 15 chilometri che si snoda tra le pareti di roccia del Jebel Qaraqir alte fino a 500 metri. Tappa finale del nostro viaggio la città di Tabuk nei pressi della quale si trovano imponenti formazioni rocciose che emergono dalla sabbia rossa. Siamo infatti poco a sud rispetto al wadi Rum in Giordania che ha la medesima formazione geologica.
Volo per Riyadh e in seguito volo di rientro in Italia.