14/02/2016

KENYA - TANZANIA - RUANDA -UGANDA - KENYA

TRANSAFRICA DA CITTÂ DEL CAPO AD ALESSANDRIA. 2014 - 2016
Quinta Tappa - Da Mombasa a Mombasa - dal 14 febbraio al 6 marzo 2016


 

La quinta tappa prevede un grande anello attorno al Lago Vittoria, alla scoperta di destinazioni famose ma anche di altre località meno conosciute che però sorprenderanno per bellezza e autenticità.

Ripartiamo da Diani (30 km a sud di Mombasa) e ci dirigiamo verso nord ovest, prima tappa il lago Jipe, al confirne tra Kenya e Tanzania.  Entriamo in Tanzania, ci dirigiamo verso il Lago Natron che si trova nella Rift Valley a circa 600 metri di quota, ben al di sotto quindi delle regioni circostanti. Il lago raggiunge a malapena i tre metri di profondità e varia in ampiezza a seconda del livello di riempimento del proprio invaso. Il suo colore caratteristico, un rosso scuro e intenso con striature biancastre superficiali dovute all'accumulo di sodio, è una particolarità comune a questo tipo di laghi in cui si verificano intensi cicli di evaporazione.
Le acque del lago Natron, rappresentano inoltre un importantissimo "rifugio" per i fenicotteri rosa. Poco prima di arrivare al lago il paesaggio é caratterizzato dalll’ Oldoynio Lengay la montagna sacra di ogni Masai. In realtà si tratta di un vulcano, come é facilmente intuibile dalla forma perfettamente a piramide. (l’ultima eruzione si é verificata poco tempo fa e più precisamente nel 2008) Per i Masai questo vulcano è considerato la casa della propria divinità e qui vengono eseguite cerimonie rituali.

Lasciamo il lago per dirigerci verso ovest, risaliamo la scarpata della Rift Valley e giungiamo sull’altopiano che ci porterà verso il Parco Nazionale Serengeti. Questo tratto é il luogo migliore per incontrare i Masai che ancora vivono una vita tradizionale essendo piuttosto discosti dai principali assi di transito turistico. Entriamo nel Serengeti, in questo periodo la più grande concentrazione di Gnu, Gazzelle e Zebre si trova nella zona sud del Serengeti, si contano circa 2.000.000 di animali, l’evento più sensazionale è la quantità di nuovi cuccioli che nascono in questo particolare periodo dell’anno, un grande spettacolo della natura.

Lasciamo il Serengeti, raggiungiamo le coste del lago Vittoria ed entriamo in Ruanda. Tristemente noto per il terribile genocidio del 1994, il Ruanda di oggi é un paese radicalmente mutato con una situazione stabile, una buona sicurezza e che vi sorprenderà per la bellezza del suo paesaggio (viene definito il paese dalle mille colline) e dalla cordialità dei suoi abitanti. Prossima tappa il sud dell’Uganda, caratterizzata dallo splendido Bwindi National Park (possibilità per chi lo desidera di organizzare un trekking per l’incontro con i gorilla di montagna) e dal Queen Elizabeth National Park. Possibilità di uscita in barca lungo il Kazinga Channel che collega il lago Edward al lago George.

Proseguiamo verso nord costeggiando il massiccio del Ruwenzori (dette anche Montagne della Luna) che con i suoi oltre 5'000 metri é la terza vetta più altra dell’Africa. Scendiamo sud e giungiamo Jinja é qui che uscendo dal Lago Vittoria il Nilo assume il nome di Nilo Vittoria (in realtà le vere sorgenti sono nella parte meridionale dell’altopiano del Burundi). Lasciamo l’Uganda e rientriamo in Kenya, prossima tappa l’Amboseli National Park. Il paesaggio é caratterizzato dalla presenza del Kilimangiaro che con i suoi 5'895 metri svetta sopra il parco.

Terminiamo il nostro viaggio con il trasferimento a Diani, tappa finale del nostro viaggio, ultimi giorni di mare sul spiaggia bianca di Diani.

 

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