RUSSIA - MONGOLIA

 

Volo da Milano alla città russa di Barnaul (via Mosca) e incontro con il gruppo.

Siamo nel territorio della repubblica indipendente degli Altai, una regione autonoma della grande Russia. Geograficamente siamo in Siberia e più precisamente nella parte sud-occidentale. Dopo tanta pianura desolata il paesaggio si fa più interessante con boschi e fiumi. Saliamo di quota in una valle caratterizzata da piccoli paesini con casette in legno con porte e finestre colorate.

Entriamo in Mongolia i paesaggi si fanno ampi, le piante scompaiono, lo sguardo spazia a360 gradi sulla steppa. L’itinerario si snoda attraverso le spettacolari montagne degli Altai, con sterrati a volte anche impegnativi e le immense distese che caratterizzano la parte centrale della Mongolia. L’incontro coi il fiero popolo mongolo rappresenta poi un valore aggiunto impagabile di questo viaggio. A parte poche piccole cittadine che troveremo in questa parte del paese tutto il resto della popolazione è ancora costituita da nomadi che vivono nelle “ger”, la tradizionale tenda circolare bianca che spostano regolarmente da due a quattro volte all’anno per seguire i ritmi degli animali che allevano: capre, pecore, yak, cammelli e soprattutto cavalli. Siamo infatti nella terra dell’eroe che conquistò il mondo senza mai scendere da cavallo: Gengis Khan.

Durante il periodo che attraverseremo la Mongolia sarà in svolgimento il Naadam, la festa nazionale che prevede nelle maggiori città gare di corse con i cavalli, lotta tradizionale mongola e tiro con l’arca. Un motivo di interesse in più per il viaggio

Ma la Mongolia è anche una terra di grande spiritualità, dove convivono in armonia buddismo e sciamanismo. Avremo occasione di costatarlo parecchie volte lungo il nostro percorso quando incontreremo gli “ovoo”, cumuli di pietre presso i quali i viandanti lasciano piccole offerte e appendono le sciarpe cerimoniali azzurre, simbolo del cielo del dio Tengri.

In occasione della visita di Kharkhorin, l’antica capitale, avremo occasione di scoprire il monastero buddista più grande di tutta la Mongolia, circondato da una muraglia caratterizzata da 108 magnifici stupa.

Tappa finale del nostro viaggio la capitale Ulan Bator, città dai forti contrasti, in bilico tra tradizioni difficili da conservare e moderno che avanza in modo prorompente. Giornata a disposizione per la visita della città.

Volo di rientro da Ulan Bator a Milano